Mt 4,18-22
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Parola del Signore
…Meditiamo…
Come vivere questa Parola?
Nel condensato resoconto della chiamata dei primi discepoli, l’evangelista ricorda che Gesù si presenta con una promessa, con un’affermazione che dà ragione della prontezza di Andrea nel rispondere: ciò che sono ora, il mio lavoro, i miei interessi, le mie predisposizioni non sono mortificate dal Signore, ma condotte al loro massimo potenziamento. Per Andrea, semplice pescatore in un lago dimenticato di una terra ignara del fervore culturale del mondo greco-romano, diventare “pescatore di uomini” significava allargare infinitamente i confini del proprio orizzonte senza smarrire l’identità, donare un respiro più ampio alla propria vita. E scoprirsi così partecipe di un mondo più vasto, di un progetto più ambizioso, di una storia che ha bisogno anche del mio contributo. Tutto ciò che Andrea è stato e ha fatto, i suoi pellegrinaggi, le sue mille relazioni, la sua testimonianza e la sua santità traggono origine e forza da quella voce, da quel timbro mai dimenticato, da quell’impronta ricevuta in maniera indelebile, al termine di una giornata di lavoro come tante, presso le rive dell’umile Lago di Galilea.
Verifico se nella mia vita sono disposto a deporre progetti, sentimenti, propositi che non collimano con la volontà di Dio, se sono disposto a “lasciare il Signore per il Signore”.
La voce di una religiosa
“L’anima religiosa che vuole farsi santa, anche in mezzo a tante pene che la purificano, passa la sua vita come un sol giorno ridente, il cui tramonto avviene nelle gioie eterne”
beata Liduina Meneguzzi
Don Enrico Emili
Vangelo del giorno meditato
29 Novembre 2021“Molti dall’oriente e dall’occidente verranno nel regno dei cieli.”
Vangelo del giorno meditato
3 Dicembre 2021“Gesù guarisce due ciechi che credono in lui.”
Vangelo del giorno meditato
“Essi subito lasciarono le reti e lo seguirono”
Mt 4,18-22
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Parola del Signore
…Meditiamo…
Come vivere questa Parola?
Nel condensato resoconto della chiamata dei primi discepoli, l’evangelista ricorda che Gesù si presenta con una promessa, con un’affermazione che dà ragione della prontezza di Andrea nel rispondere: ciò che sono ora, il mio lavoro, i miei interessi, le mie predisposizioni non sono mortificate dal Signore, ma condotte al loro massimo potenziamento. Per Andrea, semplice pescatore in un lago dimenticato di una terra ignara del fervore culturale del mondo greco-romano, diventare “pescatore di uomini” significava allargare infinitamente i confini del proprio orizzonte senza smarrire l’identità, donare un respiro più ampio alla propria vita. E scoprirsi così partecipe di un mondo più vasto, di un progetto più ambizioso, di una storia che ha bisogno anche del mio contributo. Tutto ciò che Andrea è stato e ha fatto, i suoi pellegrinaggi, le sue mille relazioni, la sua testimonianza e la sua santità traggono origine e forza da quella voce, da quel timbro mai dimenticato, da quell’impronta ricevuta in maniera indelebile, al termine di una giornata di lavoro come tante, presso le rive dell’umile Lago di Galilea.
Verifico se nella mia vita sono disposto a deporre progetti, sentimenti, propositi che non collimano con la volontà di Dio, se sono disposto a “lasciare il Signore per il Signore”.
La voce di una religiosa
“L’anima religiosa che vuole farsi santa, anche in mezzo a tante pene che la purificano, passa la sua vita come un sol giorno ridente, il cui tramonto avviene nelle gioie eterne”
beata Liduina Meneguzzi
Don Enrico Emili
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