1Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba. 2Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. 3Il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve. 4Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte. 5L’angelo disse alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. 6Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. 7Presto, andate a dire ai suoi discepoli: “È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, io ve l’ho detto». 8Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli. 9Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. 10Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno». (Mt 28, 1- 10)
Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria
Meditazione
Risorgendo Gesù testimonia la propria vittoria sul mondo, sulle sofferenze, sulla persecuzione, sui dolori. Alla morte risponde con la promessa della vita, della luce, della gioia.” sono la resurrezione e la vita” (Gv 11,25), “non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio? ” (Gv 11,40), dice a Marta, affranta per la morte di Lazzaro. Senza altri segni, sperimentando con gli occhi della fede, la vita che supera la morte fisica, quella resurrezione che Gesù ha comunicato presente, attuale, vivente tra gli uomini, perché “chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna” (Gv 6,54).
(…)
Suono che viene a te,
a offrirti la gioia di ogni primavera,
a chiamarti alla rinascita;
a dirti che la terra rifiorisce
se il tuo cuore si apre come un boccio,
che ripete un gesto d’amore
e di speranza
in questa chiara alba di Risurrezione!
(G. D’Annunzio, da Resurrezione)
19Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. (Mc 16, 19)
Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria
Meditazione
Affidiamo a Maria la speranza che l’annuncio del Vangelo si estenda a tutta l’umanità, appoggiandoci sulla presenza, ormai invisibile, di Cristo Risorto
Mentre il creato ascende in Cristo al Padre,
nell’arcana sorte
tutto è doglia del parto:
quanto morir perché la vita nasca!
pur da una Madre sola, che è divina,
alla luce si vien felicemente:
vita che l’amore produce in pianto,
e, se anela, quaggiù è poesia;
ma santità soltanto compie il canto.
Clemente Rebora, da Curriculum vitae.
14Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui. (At 1,14)
1Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. 2Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. 3Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, 4e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi. (At 2,1-4)
Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria
Meditazione
Questo mistero, in cui contempliamo la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli raccolti in preghiera con Maria nel cenacolo, ci spinge a rivolgerci più spesso allo Spirito Santo, ad amarlo di più, ad invocarlo prima della messa, della meditazione e all’inizio della preghiera, perché ci aiuti ad “andare in profondità”. Ma ci spinge anche ad accogliere con gioia la presenza di Maria in mezzo a noi. Quando i discepoli erano riuniti con Maria discese lo Spirito Santo che li investì in modo veemente ed essi pronunciarono parole di vita con una forza così travolgente da convincere migliaia di uomini a seguire Gesù. E battezzarono ed edificarono la Chiesa. Ma essi, come sottolinea la Scrittura, erano con Maria, insieme con lei. Era lei la presenza dell’amore, di un amore nuovo. Se noi ci amassimo fra cristiani come se vi fosse Maria, la Madre nostra, fra noi, credo che avremmo una maggiore comprensione della Parola di Dio predicataci dai seguaci degli Apostoli, ed essa penetrerebbe in noi come negli altri così fortemente da scatenare attorno a noi la rivoluzione cristiana…; perché, diciamolo pure, troppo si dormicchia e si bivacca e ci si trastulla in mille vanità, spacciandoci per cristiani, mentre la rivoluzione dell’odio invade il mondo.(Chiara Lubich)
50Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. 51Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. 52Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia 53e stavano sempre nel tempio lodando Dio. (Lc 24, 50-53)
Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria
Meditazione
Nel quarto mistero glorioso contempliamo l’assunzione di Maria santissima al cielo. Ecco, questa Madre, che per noi intercede dal cielo perché vuole condurci dal Figlio, si prende cura di noi, ci custodisce, ci ama come solo lei sa e può, anche se a volte non la sentiamo vicina o semplicemente non sappiamo ascoltarla.Proviamo ad aprire il cuore e ad ascoltare la sua chiamata.
É lassù ch’ella è salita,
mentre gli angeli cantano
e gli uomini glorificano
la Madre del Re celeste,
lei che ha glorificato
il genere umano.
1Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. (Ap 12, 1)
Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria
Meditazione
Il libro dell’apocalisse ci presenta questo segno grandioso di una donna vestita di sole con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle. Maria ha partecipato al mistero di umiliazione e di morte del Figlio, ora partecipa anche al suo trionfo nel cielo.In questo mistero Maria mostra quale è il progetto di Dio per tutti coloro che lo seguono.Ecco perché Gesù ci chiede di seguirlo, ci vuole donare un’eternità di felicità. Anche nella nostra piccolezza di figli, ci troviamo a riporre una silenziosa fiducia e speranza nella Regina del cielo e della terra, nella Regina di misericordia, portata nella gloria, strumento di amore del Padre verso tutte le sue creature, alle quali promette “un cielo nuovo e una terra nuova” (Ap 21,1).
Santa Maria, Madre di Dio,
Madre Nostra, insegnaci a credere,
sperare ed amare con te.
Indicaci la via verso il suo regno!
Stella del mare, brilla su di noi
e indicaci il cammino!
Benedetto XVI, Spe Salvi, n.50