Meditiamo il Vangelo di oggi ✝️
«Lo condanneranno a morte»

Meditiamo il Vangelo di oggi ✝️
«Dicono e non fanno»
27 Febbraio 2018
Meditiamo il Vangelo di oggi ✝️
«Costui è l’erede. Su, uccidiamolo!»
2 Marzo 2018

Meditiamo il Vangelo di oggi ✝️
«Lo condanneranno a morte»

 

Mt 20,17-28
+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme, Gesù prese in disparte i dodici discepoli e lungo il cammino disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani perché venga deriso e flagellato e crocifisso, e il terzo giorno risorgerà».
Allora gli si avvicinò la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dòminano su di esse e i capi le opprimono. Tra voi non sarà così; ma chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Parola del Signore

______________________________________

Gesù si avvicina sempre di più alla sua Passione e sente il bisogno di vicinanza, di confidenza, di conforto. Prende in disparte i suoi più intimi e condivide la sua pena, la sua “paura”.

Purtroppo, la reazione dei Dodici e della madre dei figli di Zebedeo è assurda e pone al centro un sogno di grandezza e di ambizione in contrasto con la realtà della croce, valore essenziale del cristiano. Al termine di una discussione a basso livello, di fronte all’ottusità dei più intimi, Gesù chiarisce ancora una volta lo stile di chi vuole seguirlo: “colui che vorrà essere primo tra voi si farà vostro schiavo; appunto come il Figlio dell’uomo, che non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti”.

Oggi, in un momento di silenzio, rifletterò così: Giacomo e Giovanni, attraverso la loro madre, chiedono a Gesù un posto autorevole, io che cosa chiedo a Gesù nella preghiera?

La voce di Papa Benedetto XVI

“Ci prostriamo dinanzi a un Dio che per primo si è chinato verso l’uomo, come Buon Samaritano, per soccorrerlo e ridargli vita, e si è inginocchiato davanti a noi per lavare i nostri piedi sporchi.”

 

(Casa di preghiera San Biagio)

//]]>