Meditiamo il Vangelo di oggi ✝️
«Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno»

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Meditiamo il Vangelo di oggi ✝️
«Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno»

Gv 8,51-59
+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: “Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno”». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?».
Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia».
Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono».
Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.

Parola del Signore

 

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Gesù asserisce questo parlando ai Giudei che reagiscono insultandolo gravemente. Gli dicono: “Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto come anche i profeti e tu dici: ?Chi osserva la mia parola non conoscerà mai la morte’.

La requisitoria è stringente. I suoi nemici lo mettono di fronte alla realtà di ?nostra sorella morte corporale’ (per dirla con S. Francesco) che nessuno ha potuto sfuggire e che non potrà mai essere evitata. Ma Gesù è Luce che illumina l’uomo anche a un altro livello. Parla di quella morte che non solo spinge a disfacimento il corpo, ma porta a eterna perdizione l’intera persona.

E’ tanto consolante dunque recepire che ASCOLTARE, ACCOGLIERE, PREGARE e VIVERE la Parola è caparra di salvezza eterna.

“Osservare la Parola” significa infatti tutto questo!

Sto pensando con gioia che noi, cari Amici e Servitori della Parola, abbiamo in mano un vero tesoro.

La promessa insita nella Parola che ogni giorno c’impegna, non solo benefica le nostre giornate come rugiadosa irrorazione di pace, ma fa a pezzi lo spauracchio della morte, aprendo già spiragli di luce dalla vita eterna che ci attende.

Signore, rendimi sempre più fedele al quotidiano impegno della Tua Parola, nella vita che essa istaura, rendi lieti i miei giorni perché comunichi serenità e pace anche agli altri!

 

(Casa di preghiera San Biagio)

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