Gv 14,6-14
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».
Parola del Signore
______________________
È importante per un cristiano vero che non si lascia irretire nella superficialità, ascoltare in cuore queste parole che ci rendono persuasi di una verità fondamentale: Gesù è il Verbo di Dio, la seconda persona della Santissima Trinità. E la Trinità – è molto bello ricordarlo – non è imparentata con fredde nozioni algebriche; piuttosto è la sorgente dell’amore, perché le tre Persone Divine sono una cosa sola. Come una splendida fiamma, dove non importano guizzi di fuoco, ma lo splendore caldo e luminoso dell’unica fiamma.
Ecco: prego Gesù? Lui mi porta al Padre. Prego il Padre? Lui mi porta al Gesù del vangelo e dell’Eucaristia.
Signore, che io non indugi mai in possibili momenti di sofferta solitudine. Tu sei con me. E dunque il Padre è pure con me. Lo Spirito Santo è il loro abbraccio di purissimo amore infinito che, se lo chiedo, può afferrarmi interamente per effondere luce e fuoco di pace e d’amore là dove mi chiami a vivere. Dammi, O Trinità beata di vivere con te e in Te.
La voce di una Santa
Non c’è da temere che la mia gioia passi, perché Dio, Trinità d’amore ne è l’unico oggetto ed egli non cambia.
Elisabetta della Trinità
Meditiamo il Vangelo di oggi
2 Maggio 2018«Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto»
Meditiamo il Vangelo di oggi
7 Maggio 2018«Lo Spirito della verità darà testimonianza di me»
Meditiamo il Vangelo di oggi
«Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo?»
Gv 14,6-14
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».
Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».
Parola del Signore
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È importante per un cristiano vero che non si lascia irretire nella superficialità, ascoltare in cuore queste parole che ci rendono persuasi di una verità fondamentale: Gesù è il Verbo di Dio, la seconda persona della Santissima Trinità. E la Trinità – è molto bello ricordarlo – non è imparentata con fredde nozioni algebriche; piuttosto è la sorgente dell’amore, perché le tre Persone Divine sono una cosa sola. Come una splendida fiamma, dove non importano guizzi di fuoco, ma lo splendore caldo e luminoso dell’unica fiamma.
Ecco: prego Gesù? Lui mi porta al Padre. Prego il Padre? Lui mi porta al Gesù del vangelo e dell’Eucaristia.
Signore, che io non indugi mai in possibili momenti di sofferta solitudine. Tu sei con me. E dunque il Padre è pure con me. Lo Spirito Santo è il loro abbraccio di purissimo amore infinito che, se lo chiedo, può afferrarmi interamente per effondere luce e fuoco di pace e d’amore là dove mi chiami a vivere. Dammi, O Trinità beata di vivere con te e in Te.
La voce di una Santa
Elisabetta della Trinità
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