Mc 10,28-31
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».
Parola del Signore
______________________
Si realizza qui l’affermazione di Gesù: “Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio»!
Presso Dio, cioè in Gesù si vive questa misura di Dio: il dono puro e sovrabbondante. È solo a causa del Vangelo, a causa di Gesù, che è possibile vivere la “povertà”, perché Gesù con la sua logica di vita ci suggerisce di dare invece di possedere, di donare e di condividere invece di tesorizzare. E dove si dona e si divide il risultato è la moltiplicazione, in modo che tutti abbiano a sazietà. Gesù oggi ci ricorda che quando siamo nella strettezza – ogni strettezza – la via d’uscita è donare a piene mani perché si ha solo ciò che si dona e lo si ha in misura sovrabbondante.
Aiutaci Signore a ringraziare oggi per ogni piccola cosa che riceviamo, dono del Tuo Amore “sovrabbondante”!
La voce di un testimone
“Buttatevi in Dio, buttatevi in Dio, e sappiate che se vorrà qualche cosa da voi, vi farà buoni in tutto quello in cui vorrà adoperarvi.”
San Filippo Neri
Casa di preghiera San Biagio
Meditiamo il Vangelo di oggi
28 Febbraio 2022«Vendi quello che hai e vieni! Seguimi!»
Vangelo del giorno meditato
4 Marzo 2022«Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro?»
Meditiamo il Vangelo di oggi
«Riceverete in questo tempo cento volte tanto insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà»
Mc 10,28-31
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».
Parola del Signore
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Si realizza qui l’affermazione di Gesù: “Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio»!
Presso Dio, cioè in Gesù si vive questa misura di Dio: il dono puro e sovrabbondante. È solo a causa del Vangelo, a causa di Gesù, che è possibile vivere la “povertà”, perché Gesù con la sua logica di vita ci suggerisce di dare invece di possedere, di donare e di condividere invece di tesorizzare. E dove si dona e si divide il risultato è la moltiplicazione, in modo che tutti abbiano a sazietà. Gesù oggi ci ricorda che quando siamo nella strettezza – ogni strettezza – la via d’uscita è donare a piene mani perché si ha solo ciò che si dona e lo si ha in misura sovrabbondante.
Aiutaci Signore a ringraziare oggi per ogni piccola cosa che riceviamo, dono del Tuo Amore “sovrabbondante”!
San Filippo Neri
Casa di preghiera San Biagio
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