Vestito poveramente, insieme ai suoi primi compagni, i cosiddetti «Maestri delle scuole cristiane», si dedicò alla fondazione di nuove strutture, all’insegnamento e alla formazione di nuovi insegnanti. I loro requisiti, secondo Giovanni Battista de La Salle, erano dodici virtù: gravità, silenzio, discrezione, prudenza, saggezza, sapienza, riserbo, bontà, zelo, vigilanza, pietà e generosità. I primi «fratelli» si diffusero in molte città francesi, mentre il fondatore puntava su Parigi, dove sorse l’istituto di Saint-Sulpice, cuore della riforma educativa del Santo. Tutti i biografi notano l’impressionante sequela di lotte e contraddizioni cui è soggiaciuto Giovanni Battista de La Salle, sostenute con la preghiera, la penitenza e tante fatiche. Tutto però egli visse sempre e unicamente attento ai voleri di Dio e alla Sua presenza, tratto fondamentale della spiritualità del santo e dei suoi discepoli.
Morì, dopo breve malattia, il 7 aprile 1719. I Fratelli delle Scuole Cristiane continuano ancora in tutto il mondo la loro opera di educatori, attuando e rinnovando secondo i tempi la sua opera di riforma scolastica.