Papa Francesco:“Siate umili e semplici nel consigliare e pazienti nel sopportare“

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Papa Francesco:“Siate umili e semplici nel consigliare e pazienti nel sopportare“

 

Gesù ci vuole pazienti, nel sopportare, e umili e semplici, nel consigliare: così Papa Francesco nel proseguire la propria catechesi sulle opere di misericordia, nell’Udienza Generale di oggi, dedicata all’ opera di misericordia che recita “sopportare pazientemente le persone moleste”.

Nella Bibbia, ha commentato Francesco, Dio si manifesta come un Dio paziente e misericordioso, che sopporta le lamentele del Suo Popolo. Anche Gesù fu paziente durante i 3 anni della sua vita pubblica: pensiamo, per esempio, all’episodio della madre di Giacomo e Giovanni, che chiese a Gesù che i suoi figli potessero sedersi uno a destra e l’altro a sinistra nel Regno dei Cieli. Gesù, invece di arrabbiarsi, approfitta di questa occasione per insegnare e correggere.

Così Gesù ci mostra come questa opera di misericordia, ovvero sopportare pazientemente le persone moleste, sia collegata con altre due opere di misericordia: “ammonire i peccatori” e “insegnare agli ignoranti“, cioè correggere chi sbaglia e insegnare a chi ancora non conosce le cose. È un grande sforzo, ha commentato Bergoglio, quello di aiutare gli altri a crescere nella fede e a camminare nella vita.

L’esigenza di consigliare, ammonire e insegnare, però, non ci deve portare a considerarci migliori degli altri, ma piuttosto ci spinge ad entrare in noi stessi per vedere se siamo coerenti rispetto quanto chiediamo agli altri.

È in tal senso che comprendiamo come “sopportare pazientemente le persone moleste sia un ‎atto di misericordia che dobbiamo vivere senza superbia e senza ‎superiorità, ma con coerenza e umiltà”.

 “Dobbiamo ricordare sempre ‎che con la stessa misura con la quale giudicheremo e sopporteremo ‎gli altri saremo anche noi giudicati.
Il Signore vi ‎benedica ‎tutti!‎‎‎‎‎”‎
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