Riflessioni Avvento “Vi renderà saldi fino alla fine”
Riflessioni Avvento “Il germoglio”
Riflessioni Avvento “Non accontentiamoci di poco!”
Lo vogliamo ridire ancora una volta: l’Avvento è tempo di attesa, di speranza e di gioia per celebrare e rinnovare il prodigio dell’amore di Dio.
Certo, dovremmo rifletterci e pensarci sulla meraviglia dell’amore di Dio, egli ha tanto amato il mondo da donarci i Figlio.
Chi ci renderà forti, saldi, fidati, attenti? Rispondiamo con San Paolo: Dio ci renderà forti, coraggiosi sino alla fine, ci renderà irreprensibili, corretti in tutto ciò che lui ci ha donato.
Il tempo di Avvento è il tempo buono per riconoscere i doni di Dio: La fede, la speranza, l’amore che abbiamo ricevuto gratis nel battesimo e che coraggiosamente dovremo saper moltiplicare durante la nostra vita credente.
Credere, oggi, non è solo partecipare a riti e cerimonie, essenzialmente vuol dire disporci ad accogliere Dio perché con il suo aiuto i doni si moltiplichino.
Cosa possiamo fare, allora, in questo tempo di Avvento in cui la Chiesa ci annuncia la bellezza di un Dio che non si è stancato di noi e vuole educarci all’amore?
Avvento è tempo di manutenzione e di attenzione alla nostra vita, alla cura del nostro interiore, della spiritualità nostra e della Chiesa, alla cura e all’impegno nell’educazione in famiglia.
Pensando ai disastri delle popolazioni alluvionate in Liguria mi viene in mente come i disastri potevano essere evitati con la semplice prevenzione: manutenzione e attenzione ordinaria all’ambiente.
Anche la nostra vita spirituale-cristiana ha bisogno di manutenzione, di attenzione, di tempo di autenticità e di verità. Non si gioca a fare i cristiani. Scriveva nel 1953 don Giulio Bevilacqua:
“Si gioca al cristianesimo… tutto si riduce a decorazione esterna, a modi di dire… E’ una cosa tremenda che nell’elenco delle eresie e degli scismi non figuri quella che è l’eresia più pericolosa di tutte: giocare al cristianesimo”.