Misteri gaudiosi – David Maria Turoldo e Don Tonino Bello

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Misteri gaudiosi – David Maria Turoldo e Don Tonino Bello

Primo mistero gaudioso: L’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a Maria

Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. (Lc.1, 35).

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria

 

Meditazione

Rendici attenti ad ascoltare, Signore, l’annuncio del tuo venire oggi, del tuo continuo farti uomo in noi.

Com’era l’angelo, o dolce fanciulla?
Come parlava: da dentro il tuo cuore?
Era la voce di tutti i profeti
che risuonava dal libro più antico.

Certo tu eri la figlia fedele,
figlia di Sion, la terra in attesa,
isola intatta che l’albero porti
della speranza per tutto il creato.

Si è aperto il cielo sul nostro destino
per abbassarsi e calarsi su noi:
perché da un angelo udissimo quanto
la nostra storia coinvolge l’eterno.

Ora saremo i tuoi congiunti, Signore,
la tua famiglia:
che sia per sempre la terra il tuo paese.
E noi ti preghiamo di nascere sempre:

che tu fiorisca nel nostro deserto,

che prenda carne in questa tua chiesa:
come la Vergine ancora ti generi.

(David M. Turoldo)

 

Secondo mistero gaudioso: La visita di Maria ad Elisabetta

 

39In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. 40Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. 41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo 42ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? 44Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. 45E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». (Lc 1, 39-45)

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria

 

Meditazione

Santa Maria, donna gestante, creatura dolcissima, scrigno di tenerezza entro cui è venuto a rinchiudersi Colui che i Cieli non riescono a contenere, aiutaci ad accogliere come dono ogni creatura che si affaccia in questo mondo. Non c’è ragione che giustifichi il rifiuto. Non c’è violenza che legittimi violenza. Non c’è programma che non possa saltare di fronte al miracolo di una vita che germoglia.

Santa Maria, donna gestante, grazie perché, se Gesù l’hai portato nel grembo nove mesi, noi ci stai portando tutta la vita. Donaci le tue fattezze. Modellaci sul tuo volto. Trasfondici i lineamenti del tuo spirito.

(Don Tonino Bello)

 

 

Terzo mistero gaudioso: La nascita di Gesù

1In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. 2Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. 3Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. 4Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. 5Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. 6Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. 7Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.

8C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». 13E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste , che lodava Dio e diceva: 14«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama». (Lc 2,1-14)

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria

 

Meditazione

Non ti addormentare, rimani sveglio a guardare la grandezza di Dio. Non cedere al sonno, combatti contro ogni torpore del tuo cuore e del corpo. Ama di un amore che non sia soltanto tuo, anzi dirigi il tuo affetto verso la fecondità più profonda dell’amore.

Fatti piccolo davanti al bagliore che dà consistenza a tutte le cose. Svuota il tuo cuore così ingolfato di superfluo, per fare posto all’essenziale. Poni la tua meta nella luce della stella ….è la luce per camminare, è la luce per trovare, è la luce dell’incontro, è la luce dell’adorare. Armati di luce.Ti proteggerà da ogni pericolo. Ti permetterà di poggiare i tuoi piedi sulle orme di Cristo.Ti insegnerà a bruciare di amore.Ti donerà il tepore della vita che nasce. (Don Ferruccio Bortolotto).

Mentre il silenzio fasciava la terra
e la notte era a metà del suo corso,
tu sei disceso, o Verbo di Dio,
in solitudine e più alto silenzio.

La creazione ti grida in silenzio,
la profezia da sempre ti annuncia,
ma il mistero ha ora una voce,
al tuo vagito il silenzio è più fondo.

E pure noi facciamo silenzio,
più che parole il silenzio lo canti,
il cuore ascolti quest’unico verbo
che ora parla con voce di uomo.

A te, Gesù, meraviglia del mondo,
Dio che vivi nel cuore dell’uomo,
Dio nascosto in carne mortale,
a te l’amore che canta in silenzio

David M. Turoldo

 

 

Quarto mistero gaudioso: Presentazione di Gesù al tempio

 

22Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – 23come è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore – 24e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
25Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. 26Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. 27Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, 28anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
29«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
30perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
31preparata da te davanti a tutti i popoli:
32luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele».
33Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. 34Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione. (Lc 2, 22-34)

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria

 

Meditazione

Simeone vede e ammira in Gesù la luce che, rivelandosi, avvolgerà tutte le genti, come luce è Maria per il cuore di chi la prega

Tu sei grande e glorioso , sembra dire il giusto, sei stato generato misteriosamente dall’Altissimo, figlio tutto santo di Maria. Dico che sei uno, visibile ed invisibile, finito ed infinito. Secondo la natura ti penso e ti credo figlio eterno di Dio, ma ti confesso anche, al di là della natura, come figlio della Vergine. Ecco perché oso tenerti come una lampada: perché chiunque tra gli uomini porta una lampada è rischiarato, non bruciato.

(Romano il Melode, Inni).

 

Quinto mistero gaudioso:Il ritrovamento di Gesù nel Tempio

 

41I suoi genitori si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. 42Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. 43Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. 44Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; 45non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. 46Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. 47E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. 48Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». 49Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». 50Ma essi non compresero ciò che aveva

detto loro. (Lc 2,41-50)

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria

 

Meditazione

Il quinto mistero gaudioso mi fa pensare a come può succedere che pensiamo di camminare con Gesù, mentre non è così. E allora cerco aiuto leggendo la Parola di Dio per confrontarla con la mia vita e prego lo Spirito Santo perché mi illumini.

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